VITTORIO EMANUELE III 
 
           PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  In virtu' della delegazione dei poteri conferiti al Governo con  la
legeg 3 dicembre 1923; n. 1601; 
 
  Visto l'art.  18  del  vigente  testo  unico  delle  leggi  postali
approvato con R. decreto 24 dicembre 1899, n. 501; 
 
  Visto l'art. 137 del  regolamento  generale  per  l'esecuzione  del
testo unico predetto approvato con R. decreto 10  febbraio  1901,  n.
120; 
 
  Visto il R. decreto 7 giugno 1923, n. 1257, che modifica l'art. 137
predetto; 
 
  Riconosciuta l'opportunita' di fissare, anche a mezzo della  posta,
il  ricordo  dell'era  nuova  segnata  dell'avvento  al  potere   del
Fascismo; 
 
  Inteso il Consiglio dei Ministri; 
 
  Sulla Proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per le poste
ed i telegrafi, di concerto con  quello  per  le  finanze  e  per  le
colonie; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                               Art. 1. 
 
 
  Per celebrare la  data  dell'avvento  al  potere  del  Fascismo  e'
autorizzata l'emissione di speciali francobolli nella  misura  di  un
milione di  serie  valide  per  l'affrancatura  delle  corrispondenze
impostate nel Regno, di trentamila serie soprastampate per uso  della
Tripolitania, di trentamila soprastampate per uso della Cirenaica, di
ventimila  soprastampate  per  uso  dell'Eritrea   e   di   ventimila
soprastampate per uso della Somalia Italiana,  col  ragguaglio  delle
ultime in moneta locale.